LA 3^ RANDONNEE VALLI PARMENSI PORTA LA PRIMAVERA

03-04-2015 19:01 -

"Brevetto dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza"

Si è svolta a Parma domenica 29 marzo la terza edizione Valli Parmensi, il sole splende già dal primo mattino sui gazebo allestiti presso lo Stadio Quadrifoglio per le iscrizioni.
In poco tempo il piazzale viene affollato dai ciclisti provenienti da tutta Italia, l´atmosfera festosa è di buon auspicio per il risultato positivo della manifestazione. Tutto il team "Filippelli" è in trincea guidato dal Presidente Claudio Folli e dai "colonnelli" Michele Ferri e Davide Colla, tutto procede come previsto, il bravo spiker Fabrizio Fabbri annuncia l´orario di partenza, sono già pronti i 360 randonneur, si aprono i varchi e, con passo cicloturistico, passano davanti alla sede ACSI Ciclismo, lasciando alle spalle il Palazzetto dello Sport, per attraversare la città, giungendo a Basilicanova e poi Montechiarugolo, dove è posto il primo controllo nell´elegante maniero con l´antica torre e la notevole loggia che si affaccia sulla Val d´Enza. Il cammino dei ciclisti continua per Traversetolo, Mulazzano Monte, Lesignano, sono ora nella Val Parma e si arrampicano nella salita che porta al Castello di Torrechiara, costruito tra il 1448 e il 1460, grande è lo spettacolo visivo di questi luoghi ancora intatti come se il tempo si fosse fermato; qui è il secondo controllo e un ricchissimo ristoro nella cantina del Borgo, nel frattempo sopraggiungono altri 240 cicloturisti ACSI Provinciali che, partiti con più calma, accorciano metro su metro le distanze rinforzando il numero delle presenze(580 circa) e godendo anch´essi di questo bellissimo panorama: dal Castello si intravede la Val Parma, Langhirano, paese del prosciutto, alle spalle i ricchi vigneti della zona, e il cammino dei pedalatori continua verso Casatico, Barbiano e si scende al cospetto del Castello di Felino, costruito nel 890 e poi ampliato nel 1483, nei sotterranei è allestito il museo del salame, prodotto tipico della zona.
Siamo giunti nella Val Baganza, a Sala Baganza, dove si trova l´antica Rocca con il suo torrione del 1142, dopo aver attraversato il magnifico parco dei "Boschi di Carrega", la stanchezza comincia a farsi sentire ma, per fortuna, siamo al bivio: a sinistra, verso Fornovo, ci si immette per i 148 o i 201 km. ma, girando a destra, andando verso Collecchio, è il percorso da 98 km.
I più preparati proseguono attraversando Fornovo e imboccano la Val Ceno, attraversano Varano de´ Melegari transitando sotto le mura del Castello costruito nel 1208, al bivio si prende per Montesalso dove sarà posto il terzo controllo e ristoro. Un gruppetto di circa 20 unità arriva con anticipo sul resto della carovana ormai allungata per la salita percorsa: sono Fabiano Bertolini (ASD Ciclistica Montecchio), Dario Cantoni (Nervianese), Ferruccio Palladini (Nervianese), Scarpa Stefania (Ferrari Velo Bike), Andrea Cattabiani (Due Emme Corse), Giulio Gennari (Ultimo Kilometro), Alan Croci (Ferrari Velo Bike), Alberto Volta (Nervianese), Silvano Croci (Ferrari Velo Bike), Sandro Fornaciari (Beriv), Ermanno Limonti (Cellar Team 13), Livio Alessandro (Bike Revolution), sono presenti anche Luca Dodi e Diego Rubini, Matteo Zanetti e tanti Altri.
A questo punto qualcuno, forse stanco, dopo il gradito ristoro prende a destra (percorso di 148 km.) per Case Boscaini, Varano Marchesi, Collecchio, Parma.
I conquistatori dei 200 km., invece, continuano per Pellegrino Parmense (per fortuna in discesa) siamo nella Val Sirone, si intravede il magnifico paese di Vigoleno, splendido borgo fortificato, la sua fondazione risale al X secolo, quando era un avamposto sulla strada per Parma, una ripida salita porta all´interno del borgo e presso la taverna troviamo il quarto controllo e ristoro, dopo qualche minuto di riposo si riparte per Castell´Arquato dove le stradine acciottolate, sempre in salita, ci portano agli antichi palazzi, tra cui il Palazzo di Giustizia, oggi Palazzo del Duca, e Palazzo Podestà, in piazza presso la Taverna del Falconiere troviamo il quinto controllo con ristoro.
Si riparte poi per Castelnuovo Fogliani, lasciando Piacenza rientriamo nel parmense e imbocchiamo un´altra "simpatica salitella sassosa", siamo ai piedi del Castello di Scipione, costruito nel secolo XI, dove troviamo il sesto controllo, le gambe sentono ormai tutta la fatica, qualche stretching e via pe Salsomaggiore Terme e Tabiano dove, la ripida salita che porta al castello, dà il colpo di grazia, per fortuna è l´ultima asperità ma ci si può rifocillare al settimo ristoro.
Stanchi ma soddisfatti lasciamo la zona termale scendendo verso Collecchio, Vicofertile ed infine arrivo allo stadio di baseball "Nino Cavalli", dove tutto il team "Filippelli" (vero eroe di giornata) con un pasta-party e tanta accoglienza allevia la fatica di questi grandi del cicloturismo. In 183 hanno concluso i 200 km, 171 i 150 km. e in 211 i 98 km.
Lo scopo e il risultato di queste manifestazioni è che lo sport deve essere di traino per far conoscere non solo il territorio, ma anche la nostra storia e la nostra civiltà passata. Vorrei ringraziare calorosamente tutti i ciclisti, gli organizzatori e ricordare che grazie al loro impegno i fondi raccolti saranno devoluti all´associazione "Il sorriso di Lella".
A tutti appuntamento alla IV edizione 2016 !

Angelo Mora