Mountain Bike a Cassio con l´escursione "La via degli scalpellini e i Salti del diavolo"
01-10-2013 16:25 - News Generiche
Cassio, domenica 22 settembre 2013
Cassio in festa con le mountain bike convenute nel centro montano per l´edizione 2013 dell´escursione "La Via degli scalpellini e i Salti del diavolo" organizzata dal Free Bike Team di Fornovo per Acsi ciclismo. Una colorata centuria di biker ha invaso la borgata, pronta a lanciarsi sugli scoscesi sentieri della locale Ciclopista. Punto logistico per iscrizioni e partenza, la sede della Comunità di Terenzo. Corroborati da una mattinata di sole, gli appassionati delle "ruote grasse" si sono avventurati sui tre tracciati del percorso. Tutti diversamente spettacolari. Il primo scende in picchiata verso il Torrente Baganza ed attraversa un singolare ponte sospeso che conduce, sul versante opposto, al Castello di Ravarano. Il secondo sale sulla vetta del Monte Cassio dal quale lo sguardo spazia fino alle Alpi. Il terzo transita nei pressi dell´impressionante Chiastra di San Benedetto, una formazione rocciosa compresa nei Salti del Diavolo, singolari creste attribuite, secondo la leggenda, ad una precipitosa fuga del demonio al cospetto di un santo eremita della vallata. Proprio ai Salti del diavolo si lega parte del nome della manifestazione, mentre il restante, la Via degli scalpellini, è legato a quegli anonimi tagliapietre a cui si devono le lastre che ricoprono edifici e pievi lungo la Francigena, che passa proprio di qui. Al termine, grazie ai volontari della Comunità di Terenzo, vassoi di torta fritta e salumi per tutti. Per la cronaca, le prime società classificate sono Mtb Alta Val Baganza di Calestano, Arta e Mangusta di Parma.
Paolo Borelli
Fonte: Paolo Borelli
Cassio in festa con le mountain bike convenute nel centro montano per l´edizione 2013 dell´escursione "La Via degli scalpellini e i Salti del diavolo" organizzata dal Free Bike Team di Fornovo per Acsi ciclismo. Una colorata centuria di biker ha invaso la borgata, pronta a lanciarsi sugli scoscesi sentieri della locale Ciclopista. Punto logistico per iscrizioni e partenza, la sede della Comunità di Terenzo. Corroborati da una mattinata di sole, gli appassionati delle "ruote grasse" si sono avventurati sui tre tracciati del percorso. Tutti diversamente spettacolari. Il primo scende in picchiata verso il Torrente Baganza ed attraversa un singolare ponte sospeso che conduce, sul versante opposto, al Castello di Ravarano. Il secondo sale sulla vetta del Monte Cassio dal quale lo sguardo spazia fino alle Alpi. Il terzo transita nei pressi dell´impressionante Chiastra di San Benedetto, una formazione rocciosa compresa nei Salti del Diavolo, singolari creste attribuite, secondo la leggenda, ad una precipitosa fuga del demonio al cospetto di un santo eremita della vallata. Proprio ai Salti del diavolo si lega parte del nome della manifestazione, mentre il restante, la Via degli scalpellini, è legato a quegli anonimi tagliapietre a cui si devono le lastre che ricoprono edifici e pievi lungo la Francigena, che passa proprio di qui. Al termine, grazie ai volontari della Comunità di Terenzo, vassoi di torta fritta e salumi per tutti. Per la cronaca, le prime società classificate sono Mtb Alta Val Baganza di Calestano, Arta e Mangusta di Parma.
Paolo Borelli
Fonte: Paolo Borelli
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