Giro Cicloturistico della Provincia di Parma 2012
24-07-2012 22:36 - News Generiche
La prima parte di stagione finisce con l´arrivo dei primi di agosto, molti vanno al mare o in montagna, qualcuno ne approfitta per rispolverare il foglio dei timbri del Giro Cicloturistico della Provincia di Parma 2012.
Sono le ore 9, già in sella nelle belle colline, l´aria è fresca, si arriva a Bedonia. Dopo una capatina al santuario, via su Passo di Montevacà, giù a Ponte Ceno poi, girando a sinistra, 15 km di ascesa e si arriva ai bellissimi tornanti che portano al Passo del Tomarlo. Sembra di essere in paradiso, un silenzio immenso accompagnati da qualche ronzio di altri appassionati di due ruote ma a motore, sembrava musica.
Il sole caldo ci accompagna per tutta la salita, ci si ferma al passo, si fanno due foto, si fa il pieno di acqua e giù in discesa, cercando di frenare il meno possibile, guardando il contachilometri vedo i 67 orari, penso "sarà meglio rallentare!" Rallento, ci si raggruppa e si ricomincia a salire. Sì,amici miei, altra fatica, ma che importa a noi ciclisti, siamo fatti così! Si va verso casa, stanchi e felici ci si addormenta sul divano.
Viva la bici! Viva il ciclismo!
Angelo Mora
Sono le ore 9, già in sella nelle belle colline, l´aria è fresca, si arriva a Bedonia. Dopo una capatina al santuario, via su Passo di Montevacà, giù a Ponte Ceno poi, girando a sinistra, 15 km di ascesa e si arriva ai bellissimi tornanti che portano al Passo del Tomarlo. Sembra di essere in paradiso, un silenzio immenso accompagnati da qualche ronzio di altri appassionati di due ruote ma a motore, sembrava musica.
Il sole caldo ci accompagna per tutta la salita, ci si ferma al passo, si fanno due foto, si fa il pieno di acqua e giù in discesa, cercando di frenare il meno possibile, guardando il contachilometri vedo i 67 orari, penso "sarà meglio rallentare!" Rallento, ci si raggruppa e si ricomincia a salire. Sì,amici miei, altra fatica, ma che importa a noi ciclisti, siamo fatti così! Si va verso casa, stanchi e felici ci si addormenta sul divano.
Viva la bici! Viva il ciclismo!
Angelo Mora
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